Il colloquio pre-trattamento
Induzione ipnotica istantanea
Il colloquio post-trattamento
Il colloquio pre-trattamento
Induzione ipnotica istantanea
Il colloquio post-trattamento
Temevo che smettere sarebbe stato difficilissimo, ma i giorni dopo il trattamento con l’ipnosi mi hanno stupito. Non mi sentivo nervosa, anzi! Sono davvero contenta e ringrazio il dottor Rossani per avermi restituito la libertà da questo brutto vizio. (Elisabetta, 42 anni)
Ho fatto una sola seduta di ipnosi. E’ stata un’esperienza piacevolissima e mi sono sentito da subito così bene e così soddisfatto di essere già un non-fumatore che… non ho mai più toccato una sigaretta! Arrivato a casa ho buttato i pacchetti che avevo e non li ho più ricomprati. (Tommaso, 51 anni)
Voglio raccontare la mia esperienza. Devo dire che ero scettica e infatti al primo incontro il dottore non ha voluto praticare subito l’ipnosi. Abbiamo avuto un lungo colloquio e mi ha spiegato (con tanta, tanta pazienza!) che molte idee che avevo sul fumo erano completamente sbagliate! Alla fine mi ha chiesto se volevo davvero smettere o no. Non sono stata capace di rispondere! Me ne sono tornata a casa un po’ abbattuta, mi sentivo un senso di sconfitta. Ci ho pensato e ripensato, poi sono tornata dal dottore dopo qualche giorno e glio ho detto che sì, VOLEVO smettere di fumare. Abbiamo fatto l’ipnosi (che è una esperienza gradevole, non fa per nulla paura) e sono uscita che mi sembrava di non avere mai fumato. Da quel giorno, sono e mi sento una non fumatrice al 100%. Grazie. Spero che questa mia testimonianza possa aiutare altri a uscire dal tunnel! (Mariagrazia, 34 anni)
Una mia amica mi aveva parlato dell’ipnosi per smettere di fumare e avevo pensato “che paura!” Quando sono rimasta incinta ho deciso che dovevo trovare il modo di smettere… e ho provato di tutto (magnetini, cerotti, agopuntura)… Sembrava funzionare lì per lì ma dopo qualche giorno (o qualche ora) ricominciavo tra i sensi di colpa. La mia amica mi ha riparlato dell’ipnosi e su internet ho trovato il sito di questo studio. Il colloquio mi ha fatto una buona impressione perché mi ha molto tranquillizzato sull’ipnosi. Poi la seduta vera e propria è stata interessante ed è successo un fatto per me strano (ma il dottore mi ha detto che è normale e succede nella maggior parte delle persone): il tempo è sembrato volare! Pensavo che fosse finito tutto dopo un quarto d’ora e quando ho guardato l’orologio mi è preso un colpo! Comuqnue l’effetto è stato molto buono. Confesso di aver avuto qualche tentazione il giorno dopo ma non è stato insopportabile come invece temevo. Poi non ho letteralmente più pensato alle sigarette e ora è più di un anno che sono una non fumatrice. (Annamaria, 44 anni)
Mi aggiungo volentieri alla squadra degli ex fumatori anzi, come dite voi, dei non fumatori! Grazie a tutto il personale dello studio e soprattutto al Doc!! (Giulia C., 32 anni)
Nel nostro studio l’ipnosi viene utilizzata di routine per molte applicazioni: sedazione per ridurre l’ansia, cessazione dal fumo, miglioramento dei comportamenti alimentari sono alcuni esempi. Quali sono i vantaggi dell’ipnosi applicata in uno studio odontoiatrico? Eccone alcuni…
Nella progettazione delle nuove unità cliniche l’ambiente di lavoro è stato disegnato per garantire un’atmosfera rilassante e predisponente all’ipnosi.
Le tecniche di ipnosi utilizzate sono diverse e vengono personalizzate sul singolo paziente; il nostro scopo è fornire un’esperienza “no stress”, della quale conservare un ricordo piacevole.
L’ipnosi, nonostante l’immagine distorta fornita da film e fumetti, è un fenomeno naturale che tutti sperimentiamo varie volte al giorno: sogni ad occhi aperti, azioni compiute automaticamente, alterata percezione del tempo che passa… sono tutti fenomeni di tipo (auto)ipnotico. Di fatto, anche l’ipnosi indotta da un altro individuo (ad esempio il medico) è una auto-ipnosi: nessuno ha infatti la facoltà di indurre l’ipnosi contro la volontà del soggetto. In campo odontoiatrico, l’ipnosi può essere utilizzata per controllare (o, spesso, annullare) l’ansia correlata con le terapie; in tal caso prende il nome di Sedazione Senza Farmaci (SSF). Un’altra applicazione in campo odontoiatrico consiste nell’aiutare il paziente ad abbandonare l’abitudine al fumo, oppure nel motivarlo alla corretta esecuzione delle manovre di igiene orale. L’ipnosi in campo odontoiatrico non ha uno scopo psicoterapeutico. Di seguito riportiamo alcune domande frequenti sull’argomento.
D: Esistono persone che non si prestano ad essere ipnotizzate?
R: Sì, ma sono molto rare. Praticamente tutti possono essere ipnotizzati, a condizione che lo vogliano.
D: Durante l’ipnosi si perde coscienza?
R: No, durante il trattamento si rimane perfettamente coscienti.
D: E’ vero che ciò che avviene durante l’ipnosi viene poi dimenticato?
R: No, di solito si ricorda tutto.
D: E’ possibile che alla persona ipnotizzata vengano impartiti ordini contro la sua volontà e che questi vengano poi eseguiti?
R: No, non è possibile impartire ordini in contrasto con le convinzioni etiche, morali e religiose dei soggetti.
D: Come funziona una seduta per cessare di fumare?
R: Il paziente viene guidato attraverso un percorso immaginario che lo porta in un profondo stato di rilassamento. Spesso vengono utilizzate delle suggestioni visive ed il paziente si ritrova mentalmente in uno scenario di tranquillità. L’ingresso nello stato di ipnosi avviene attraverso la cosiddetta induzione; una volta che l’ipnosi è profonda, vengono date delle suggestioni che vertono sulle sensazioni positive collegate alla libertà dal fumo. L’effetto di queste suggestioni agisce anche e soprattutto oltre il termine della seduta.
D: E’ possibile che durante l’ipnosi affiorino sensazioni o ricordi sgradevoli?
R: Sì, è possibile, ma ciò è di solito dovuto ad un “errore di scenario”, ovvero quando il paziente si ritrova in un luogo immaginario che gli ricorda episodi dolorosi o traumatici. Per tale motivo tutti i pazienti vengono sottoposti ad un accurato questionario, allo scopo di personalizzare al massimo la procedura e scongiurare tale rischio.
D: E’ possibile non risvegliarsi dall’ipnosi?
R: No, non è possibile. Il risveglio avviene in maniera analoga all’essere distolti da un pensiero quando squilla il telefono o qualcuno ci chiama.
D: E’ possibile smettere di fumare con l’ipnosi?
R: Sì, è possibile. Il punto di partenza, comunque, è che il paziente desideri smettere.
D: Quante sedute servono?
R: Per la cessazione dal fumo, basta di solito una seduta della durata di circa un’ora, più il tempo necessario al colloquio.
Puoi smettere di fumare in un’ora, senza sintomi di astinenza e senza ricorrere alla tua forza di volontà. La chiave del successo sta nella tua decisione di smettere e nel lavoro di squadra con il medico. Il lavoro deve essere compiuto insieme, non può essere fatto al posto tuo!
Non importa da quanti anni tu fumi, o quante sigarette/pacchetti al giorno consumi. Se decidi di smettere, se veramente lo vuoi, smetterai. Senza irritabilità. Senza il desiderio di mangiare di più. Semplicemente e naturalmente.
*In circa l’80% dei casi.
(e il medico risponde)…
“Vorrei smettere di fumare ma ho paura di farlo.”
Il fumo è una vera dipendenza, che controlla la vita del fumatore. E’ frequente il timore di ritrovarsi privati di qualcosa, con le giornate svuotate di gratificazione e di stimolo. In breve, il fumatore ha paura di deprimersi una volta privato della sua rassicurante abitudine. Ciò che il fumatore non immagina è che avverrà esattamente il contrario: la vita acquisterà un nuovo sapore e sarà riempita dalla enorme gratificazione data dall’aver ripreso il controllo sul proprio benessere.
“Ho già smesso di fumare in passato, ma l’astinenza è stata troppo dolorosa e così ho ricominciato.”
L’astinenza farmacologica dalla nicotina dura al massimo un paio di giorni. Il fumatore è di solito convinto che la sua durata si protragga per mesi o anni; questa convinzione è talmente radicata da auto-avverarsi. Il fumatore quindi sta male proprio come temeva di stare. E’ un fenomeno di suggestione legato all’aspettativa, simile a quello che si verifica quando un bambino dice “Ahi!” prima ancora che gli sia stata fatta la puntura.
“Vorrei smettere di fumare, ma la sigaretta mi serve per concentrarmi sul lavoro.”
Non è vero. Tu credi che la sigaretta ti aiuti a concentrarti e questa tua convinzione alimenta una suggestione che… funziona. L’ipnosi lavora spezzando questo tipo di suggestione e rendendoti capace di concentrarti anche senza la sigaretta.
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